OceanWall all'Hillside Centre apre una finestra sul Pacifico

Un enorme schermo installato all'Hillside Centre mette in mostra i video dal Mar Salish nell'ultima campagna di Christopher Porter per aumentare la consapevolezza della fragilità del Pacifico. Porter, 44 anni, una volta addestrava orche in acquari. È stato raccontato nel film documentario Blackfish del 2013. Oggi è un attivista che si adopera per la protezione delle orche nel loro ambiente marino. L'obiettivo del progetto OceanWall nella zona ristoro dell'Hillside Centre è di "portare all'attenzione del pubblico la natura selvaggia e di comprendere la natura così com'è", ha detto Porter. Egli ritiene che la maggiore conoscenza e la valorizzazione dell'ambiente contribuirà a preservare e aiutare le specie in pericolo. Porter vuole portare il pubblico a "capire gli animali che stiamo cercando di proteggere". Le immagini mostrate sono di diverso genere, da balene e lontre, a orsi grizzly che banchettano con i salmoni.

Ci sono più di cinque milioni di visitatori all'Hillside Center ogni anno. I visitatori possono vedere i video della vita marina nel Mar Salish visualizzati su un videowall composto da nove schermi (3x3) per un totale di 2,1 metri di larghezza e 3,7 metri di altezza. Due lavagne interattive multi-touch, prodotte da iBoard Canada Manufacturing Inc., sono una parte fondamentale del OceanWall. Si tratta di strumenti educativi per i giovani, che potranno vedere i video preferiti riprodotti sul maxi schermo e permetterà loro di consultare diverse informazioni.

Le digital whiteboard dispongono di un mini-pc Windows 10 integrato su cui è installato nuiSense, il nostro prodotto software per creare esperienze multi-touch interattive. Il software permette di interagire tramite le gesture touch con le lavagne interattive e di aprire i contenuti video, muoverli sullo schermo, ingrandirli, letteralmente lanciarli in stile Minority Report.

Per questo progetto abbiamo sviluppato una funzionalità aggiuntiva per permettere di accodare i video e le immagini ad una coda di proiezione per la visualizzazione sul videowall principale. La comunicazione tra whiteboard e videowall avviene via HDMI, WiDi o DLNA.

I video possono durare da alcuni secondi fino a cinque minuti. Il progetto ha anche una natura social, in quanto i primi contenuti sono stati forniti dai collaboratori, mentre il pubblico può inviare i video a WildVision per essere visti sul grande schermo e condividerli con gli altri visitatori dell'Hillside Centre.

Porter è tra un gruppo di investitori dell'Isola di Vancouver che hanno fondato nel 2014 WildVision Edutainment. L'Hillside OceanWall è il loro prototipo. I costi delle attrezzature totali hanno raggiunto i 120.000 dollari.

Nel 2015 Porter ha portato esperti per parlare di questioni che riguardano l'ambiente marino. OceanWall è rimasto nel centro commerciale per cinque anni. Porter ha portato OceanWall in altri luoghi come stazioni termali, hall di alberghi e palestre. Sta anche proponendo alle scuole le lavagne interattive.

In definitiva è stato un ottimo investimento per portare brand awerness al marchio WildVision Edutainment e per sensibilizzare i temi legati all'ambiente tanto cari a Christopher Porter.